23 mar 2010

23/3 Voleva uccidere padre perché la opprimeva (Angelo Mistri)

A Reggio Emilia una ragazza è stata arrestata: aveva assoldato due killer per assassinare il padre, ma solo uno di questi era riuscito a ferirlo con un coltello l’8 gennaio.
La ragazza è originaria di Mantova, ma si era trasferita nel reggino: il suo gesto rammenta la posizione di rivolta di eterni adolescenti contro l’autorità dei genitori.
Per un maggiorenne può bastare l’uscita di casa, l’abbandono del tetto paterno, ma questo spesso non capita, perché l’indipendenza affascina, però ha delle controindicazioni: bisogna arrangiarsi da soli.
Così si resta a casa e nel frattempo si desidera uscire: il caso della fanciulla accusata di tentato omicidio è estremo, ma sintomatico della poca forza di indipendenza di molti giovani d’oggi.