25 mar 2010

25/3 Il New York Times e le polemiche facili (Angelo Ruben)

In un periodo di grande crisi il quotidiano newyorkese ha riproposto il caso, fatto per loro di cronaca attuale, del 1950: padre Joseph Murphy molestò 200 bambini sordomuti tra il 1950 e il 1977.
Il prete di Wisconsin fu solo allontanato e non punito, mandato di parrocchia in parrocchia
Secondo il New York Times fu il cardinale Bertone, segretario di Stato Vaticano e cardinale Ratzinger a bloccare il processo canonico per celare lo scandalo: il fatto pare credibile, ma le date non corrispondono, nel 1977 difficilmente sia Bertone che Ratzinger potevano avere grande autorità presso la Santa Sede, 33 anni fa.
Poi la Chiesa ha sempre imposto ai suoi componenti punizione silenziose e dolorose, anzi autopunizioni pesanti: in certi casi, per molti sacerdoti è preferibile il carcere a certi castighi corporali e individuali: pane e acqua per mesi o anni, notti di preghiera e altro.
Si spera che poi il prelato sia stato seguito da uno psicologo per evitare ricadute nel vizietto.
Quindi l’unica accusa che si può fare è quella di aver punito privatamente il colpevole e non averlo consegnato alla giustizia civile.
E’ un fatto grave, ma è anche gravissimo che un periodico in crisi, noto per la sua serietà si diletti a ripescare scaldali degli anni Cinquanta: Il New York Times è proprio in crisi.