Questo è il Paese dei complotti e dei gruppi di potere che agiscono nell'ombra: così sembra dalle dichiarazione delle presunte vittime di questi tranelli.
Non c'è imputato che non urla: il caso più eclatante fu quello di Sindona che se ne andò negli Stati Uniti, sostenendo di essere stato perseguitato da giudici comunisti: pure in questo Paese fece una bella bancarotta fraudolenta.
Se non sono i comunisti, sono i democristiani, la Chiesa con i preti, i fascisti, la massoneria, un tempo si avrebbero chiamati in causa pure gli ebrei, ma oggi si preferisce prendersela con gli israeliani.
I complotti in certi casi esistono, o meglio si cercano i capri espiatori, che non sono sempre i capri di un anno, come insegna la Bibbia, da mandare nel deserto a morire ogni anno in espiazione di tutti i peccati: sono delle persone con piccole o grandi colpe.
Costoro quasi mai sono innocenti come capretti, da prendere e innalzare come modelli negativi.
Costoro vengono caricati di tutte le nostre colpe: sono mostri perché hanno vizi e colpe totalmente estranea a noi, che ci fanno inorridire.
Più potenti e in vista sono e più facilmente diventano “vittime” della nostra rabbia, ma pure della nostra difesa esagerata, solo per simpatia, anche politica.