Oggetto: uccise due guardie zoofile
Nell’entroterra di Sori, il 65enne Renzo Castagnola ha ucciso ElvioFichera e Paola Quartini, guardie zoofile volontarie, che gli notificavanoil decreto di convalida del sequestro di alcuni cani per maltrattamento.
L’uomo poi s’è tolto la vita.Castagnola ha sparato sei colpi con una pistola secondo i rilievi deiCarabinieri e del medico legale Marco Salvi.
Tre proiettili della calibro9 automatica, trovata a terra sul luogo dell’omicidio, hanno raggiuntoPaola Quartini al viso, al torace e ad una gamba.
Un colpo soloall’indirizzo dell’uomo, Elvio Fichera, raggiunto alla testa. Unproiettile ha ferito di striscio la moglie di Castagnola, ma non è chiarose l’intenzione dell’uomo fosse della di ucciderla oppure se la donna sisia trovata sulla traiettoria.
I corpi delle due guardie zoofile sonostati trovati a terra, vicini a quello dell’omicida, nell’area all’apertodelimitata da una recinzione dove si trovano anche le gabbie in cui sonotenuti i cani. Secondo quanto riferito dai militari, gli animali sonostati trovati nelle loro gabbie, in spazi ristretti, in una situazioneigienica piuttosto precaria.L’episodio potrebbe sembrare un momento di follia del cacciatore.Personalmente sono convinto che ad armare la mano del cacciatore assassinosia stato il suo viscerale disprezzo per i volontari, per quello chefacevano e che rappresentavano.
E’ da tempo che i cacciatori e le loroorganizzazioni offendono, denigrano, diffamano, sviliscono la figura delleguardie zoofile volontarie, spesso con la compiacenza di certe autoritàpubbliche, e questi sono i risultati.
Il servizio delle Guardie Zoofile, come ogni altra attività di vigilanza,non è esente da pericoli ma al pari degli altri operatori di polizia, le Guardie Zoofile hanno il diritto di svolgere il loro servizio incondizioni di sicurezza per quanto possibile.
Questo significa non solodotare le Guardie Zoofile dei necessari poteri di polizia e di controlloma anche, come per le altre guardie giurate, degli strumenti per lasicurezza e difesa personale.
Credo quindi ormai superata, qual'ora ve nefosse ancora bisogno, ogni possibile disquisizione sulla opportunità didotare le guardie zoofile di porto d'arma.Concludo con un sincero cordoglio alle famiglie dei colleghi caduti,secondo alcuni stolti, per nulla.In realtà sono morti per una cosa bellissima, una civiltà migliore, pergli animali e per gli umani.
Aldo CuratoloPresidente e Capo Nucleo Guardie Zoofile ENPA Lodi