31 ott 2010

Massacro di cristiani in Iraq

L'assalto delle forze speciali per liberare gli ostaggi presi nella chiesa Cristiana di Baghdad ha portato a un'ennesima strage di cristiani: i terroristi di Al-Qaeda chiedevano la liberazioni di alcune belve simili a loro nelle prigione irachene e egiziane.
Sono 24 gli ostaggi cristiani, donne e bambini, assassinati in modo vigliacco dai soliti criminali e questo genocidio dei cristiani in Iraq non interessa gli occidentali, tanto meno le corti di Giustizia Internazionali per i crimini contro l'umanità.
La stampa parla di Islam con il sorriso, rendendosi ridicoli e patetici.
Pensare che certi buonisti si preoccupano delle condizioni di vita dei terroristi in carcere e si muovono petizioni, inchieste.

Costoro simpatizzano per i terroristi?

Si possono definire complici morali?

Un fatto è certo, sono più preoccupati per i carnefici che per le vittime.