WWF: UN MONDO TOTALMENTE ALIMENTATO DA ENERGIA PULITA E RINNOVABILE ENTRO
IL 2050 E' POSSIBILE E IMPERATIVO
Entro il 2050 tutte le esigenze mondiali di energia potrebbero essere
alimentate in modo pulito, rinnovabile ed economico, secondo un nuovo,
importante rapporto del WWF.
Redatto in due anni, "The Energy Report" affronta in modo globale il
problema del bisogno di energia, inclusi i trasporti, e il modo di renderla
adeguata, sicura e disponibile a tutti.
"Se continuiamo a dipendere dai combustibili fossili ci troveremo davanti ad
un futuro di timori crescenti per il costo dell'energia, la sicurezza dei
rifornimenti e gli impatti dovuti ai cambiamenti climatici", ha detto
Stefano Leoni, presidente del WWF Italia. "Noi offriamo uno scenario
alternativo – molto più promettente e interamente raggiungibile. L'Energy
Report dimostra che in quattro decenni potremmo avere delle economie
floride e una società interamente alimentata da energia pulita, a basso
costo e rinnovabile, nonché una qualità della vita decisamente migliore. Il
rapporto è più che uno scenario – è un richiamo all'azione. Possiamo creare
un futuro più pulito e rinnovabile, ma dobbiamo cominciare subito".
Il rapporto del WWF esclude la necessità del nucleare a livello globale e
non considera tale tecnologia necessaria per fare a meno dei combustibili
fossili. "Non possiamo sfuggire alla realtà, e cioè al fatto che la fissione
nucleare produce scorie pericolose che restano tali per migliaia di anni,
che non esiste alcun posto al mondo dove possano essere stoccate senza
rischi e che i materiali e le tecnologie necessari per la produzione di
energia nucleare possono essere usati anche per produrre ordigni bellici. Il
rapporto sottolinea anche che il nucleare è un' alternativa estremamente
costosa. Prima di destinare miliardi alla creazione di una nuova generazione
di centrali elettriche nucleari, dovremmo chiederci se non sarebbe più
opportuno destinare tali risorse ad altre tecnologie energetiche
sostenibili. E' precisamente la stessa domanda che ci facciamo in Italia, e
la risposta che ci diamo è decisamente che SI, è più opportuno puntare sulle
fonti rinnovabili e l'efficienza energetica" conclude Leoni.
L'Energy Report, diviso in due parti, contiene un'analisi dettagliata e uno
scenario prospettati dall'Ecofys, consulente di tutto rispetto per quanto
concerne l'energia, e un'analisi del WWF.
Il dossier dimostra come entro il 2050 il fabbisogno di elettricità,
trasporti, energia industriale e privata potrebbe essere soddisfatta dalle
energie rinnovabili, con un uso solo residuale e isolato di combustibile
fossile e nucleare – riducendo così in modo drastico le preoccupazioni sulla
sicurezza dell'energia, l'inquinamento e, non da ultimo, per i cambiamenti
climatici catastrofici.
L'efficienza energetica nelle costruzioni, nei veicoli e nell'industria
diventerebbe un ingrediente fondamentale, insieme ad un aumento delle
esigenze energetiche soddisfatto da elettricità prodotta da fonti
rinnovabile e fornita da reti di distribuzione efficienti e intelligenti
(smart grids).
Secondo lo scenario WWF-Ecofys, nel 2050 la richiesta totale di energia sarà
minore del 15% di quella del 2005, malgrado l'aumento della popolazione,
della produzione industriale, del trasporto e delle comunicazioni –
rendendola disponibile anche a coloro che attualmente non ne hanno. Il mondo
non dipenderà più dal carbone o dai combustibili nucleari, mentre le regole
internazionali e la cooperazione limiteranno i potenziali danni ambientali
derivanti dalla produzione di biofuels e dallo sviluppo dell'idroelettrico.
Il Rapporto del WWF giunge proprio alla vigilia del Consiglio Europeo
dedicate all'Energia e all'Innovazione e sottolinea l'importanza cruciale
dell'efficienza energetica per raggiungere un futuro energetico sicuro,
sostenibile e rinnovabile. Ed è proprio questo il punto su cui il WWF chiede
ai leader europei di focalizzarsi, con un occhio particolare all'Italia che
in passato si è distinta con grandi proclami e promesse sull'efficienza.
"Nell'Energy Report di proposito non ci basiamo su ipotesi stravaganti circa
i benefici delle tecnologie di là da venire", ha detto Kees van der Leun,
direttore di Ecofys. "E' una stima moderata della futura energia rinnovabile
di cui potremo godere entro il 2050. Le soluzioni per la sfida globale
energetica sono a portata di mano. Ci sono numerosi sistemi per usare
l'energia in modo più efficiente, il che ci permette di gestire le attuali
risorse energetiche in modo più oculato. Inoltre cogliamo la possibilità di
usare le grandi quantità di energia sostenibile di cui disponiamo".
Fornire energia sicura, accessibile e pulita nella quantità richiesta
richiederà uno sforzo globale – simile alla risposta globale alla crisi
finanziaria mondiale. Ma i benefici saranno maggiori nel lungo termine e i
risparmi dovuti ai costi inferiori bilanceranno tutti i nuovi investimenti
in energia rinnovabile ed efficiente entro il 2040; i risparmi, in uno
scenario "business as usual", ammonteranno a circa 4 miliardi di euro,
dovuti solo al minor costo dell'energia entro il 2050.
Altri benefici verranno dalla diminuzione dei conflitti per la sicurezza
energetica, fuoriuscite inquinanti e interruzioni di rifornimento che si
verificano quando ci si procura combustibili fossili in esaurimento in zone
a rischio politico o ambientale.
Cosa importante, lo scenario dell'Energy Report vedrebbe le emissioni di CO2
ridotte dell'80% entro il 2050 – con maggiori probabilità di limitare
l'aumento medio della temperatura globale sotto i 2°C rispetto all'età
preindustriale, evitando il rischio di cambiamenti climatici catastrofici.
"Vivremo in modo diverso, ma vivremo bene", conclude Stefano Leoni."Dobbiamo
fornire energia a tutti senza mettere in pericolo il Pianeta e questo
rapporto dimostra come fare."
ESTRATTO DEL DOSSIER - IN ITALIANO -
http://www.wwf.it/client/ricerca.aspx?root=27076&content=1TESTO