L'Arcigay scende in lotta contro le dichiarazioni, liberamente espresse e democraticamente espresse di Monsignor Paolo Rigon: la sua affermazione è contestabile, criticabile, ma non è un reato.
E' solo un'opinione e in democrazia le idee sono da rispettare, anche quelle degli avversari: invece si pretende che il tribunale intervenga e questo fatto dimostra che la democrazia in certe menti è qualcosa di sconosciuto.
