Google condannata per la violazione della Privacy in Francia
Google è stata condannata dal garante francese per la violazione sulla privacy, esattamente per la questione del servizio Street View: la multinazionale Californiana ha certamente armi adeguate per difendersi, ma la questione della Privacy sta diventando assurda, ridicola e zeppa di contraddizioni.
Il garante francese ha provocato l’entusiasmo, per la sua decisione, di molti giornali e gruppi di potere, che spesso hanno violato la privacy delle persone in passato con dati sensibili, ovvero quei dati che interesano i garanti dei vari Paesi, perché toccano le condizioni fondamentali delle persone: riguardano la salute, le idee politiche, la fede religiosa, l’appartenenza a gruppi politici e sindacali.
Tutto questo però è facilmente violabile semplicemente andando su Internet, entrando in qualche forum, oppure dentro i soliti social network.
Il gioco di raccogliere dati personali sulle persone si fa soprattutto con le ricerche su Internet: è semplicissimo e non lo spiego ovviamente a coloro che non lo sanno fare.
Con una ricerca accurata si conoscono gli Hobby, le passioni, gli interessi e pure la condizione di salute delle persone: inoltre c’è chi si … diverte a schedare avversari politici, raccogliendo dati, o facendo operazioni di collage, con frasi, che unite in un dato modo e separate dal contesto, diventano assurde affermazioni, mai dette né pensate dal mal capitato.