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Il generale Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma, vuole fare le cose in grande per il caso Yara Gambirasio: propone il tampone salivare, su base volontaria, a tutti i cittadini di Brembate Sopra.
Le indicazioni genetiche che ne uscirebbero sarebbero interessanti e si potrebbe trovare agganci familiari con l’orco, sempre se il mostro sia di Brembate, o abbia rapporti famigliari con gli abitati di Brembate.
Il generale Garofano è certamente uno dei migliori esperti scientifici che abbiamo in Italia: grazie a lui e ai suoi uomini siamo riusciti a dare un nome a assassini che in passato erano sfuggiti ai controlli.
Noi abbiamo, per Yara, almeno un Dna che non appartiene a parenti e amici, ma probabilmente all’assassino, forse di tracce di Dna sono addirittura due, con il complice, forse femminile dell’orco.
Tutti sono perplessi perché, nonostante le videocamere pubbliche e private, i controlli sui tabulati telefonici, non ci siano tracce che portino all’arresto dell’assassino.
Venga pure questo prelievo su base volontaria e poi vedremo: l’assassino di Yara non può restare impunito, è un discorso di giustizia,ma anche di sicurezza per altre ragazzine in futuro.
