1 mar 2011

Ultimissime - Gambirasio Yara - le impronte dell'assassino


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Stanno cercando tracce sul corpo di Yara, stanno analizzando tutti i tabulati telefonici che sono partiti dalla palestra e sono arrivati sino al campo maledetto: è solo questione di tempo poi il suo volto sarà noto a tutti e sarà la persona più odiata d'Italia.
Pure in carcere lo attendono e lo vorrebbero con....loro perché anche i delinquenti non lo considerano uno di loro: hanno pure loro schifo di costui.
Questo è un uomo?
L'odio verso costui è enorme: è l'uomo nero della nostra infanzia, è il mostro dei nostri incubi, è il male assoluto e non ha un volto ancora, quindi è ancora più temibile.
In realtà è solo un criminale, uno sporco individuo, forse pazzo, ma forse anche normale con qualche turbe psichiatrica.
Probabilmente è un “predatore sessuale” ovvero un idiota che considera le bambine di 13 anni pronte e desiderose di avere rapporti con lui: la sua sessualità egocentrica è l'unica faccenda che gli interessa.
Tutto ruota attorno a questi suoi.....bisogni bestiali, o meglio contro natura: io me lo immagino un fallito per i rapporti umani, sentimentali, con l'altro sesso.
Lo immagino pure con l'orgoglio feroce di un maschio ferito e così cerca la...............fanciulla da dominare ai suoi desideri insani: se questa si ribelle allora diventa feroce e si vendica con la ragazzina che rappresenta l'altra metà del cielo, a lui sempre ostile, o così crede.
L'orco, il mostro, poi si chiude in se stesso, nella sua paranoica mania di grandezza e mania di persecuzione: tutti lo odiano, tantissimi lo vorrebbero morto e se lo lasciassero in mano alla folla verrebbe linciato.
Invece merita il carcera a vita, dentro una cella, solo a meditare, a rivedere il volto sorridente di Yara per una lunga vita, con molti incubi.