13 apr 2011

RIUNIONE A PALAZZO REGIONALE PER L’EMERGENZA IMMIGRATI

RIUNIONE A PALAZZO REGIONALE PER L'EMERGENZA IMMIGRATI
 
Una prima riunione per l'applicazione a livello regionale del Piano nazionale per l'accoglienza dei migranti si è svolta questo pomeriggio a Palazzo regionale, convocata dal Presidente della Regione Augusto Rollandin, anche nella veste di titolare delle funzioni prefettizie, e alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle Forze di Polizia, del Comitato Permanente degli Enti Locali, della Caritas diocesana, del Centro di Servizio per il Volontariato, della Cooperativa La Sorgente, della Protezione Civile e dell'Assessorato alla sanità.
In seguito all'accordo sottoscritto il 6 aprile scorso tra il Governo, le Regioni, le Province autonome e gli Enti locali e finalizzato a garantire assistenza ai migranti attraverso una precisa distribuzione su tutto il territorio nazionale, ieri, martedì 12 aprile, nel corso di una riunione tenutasi a Roma, il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, con la partecipazione delle Protezioni Civili regionali, ha provveduto a redigere il Piano nazionale per l'accoglienza dei migranti, documento che deve essere declinato in specifiche pianificazioni regionali. Il Piano prevede che alla Valle d'Aosta sia assegnata una soglia massima di 108 persone, rispettando una graduale progressione numerica correlata al numero totale di stranieri accolti sul territorio nazionale: per 10 mila migranti ospitati nel Paese, 22 sono destinati alla regione; 43 per 20 mila; 63 per 30 mila; 86 per 40 mila e, infine, 108 nell'eventuale raggiungimento delle 50 mila persone in tutta la Penisola.
 "E' stata nostra intenzione convocare questa riunione proprio per creare un primo momento di raccordo e di confronto tra tutti i soggetti interessati. – ha esordito il Presidente Rollandin. - Siamo giunti a un punto fermo almeno per quanto riguarda il numero e la qualifica delle persone che saranno ospitate, ovvero gli stranieri titolari di permesso di soggiorno temporaneo e i richiedenti asilo, – ha poi puntualizzato – mentre nei prossimi giorni dovranno essere definiti i dettagli organizzativi e gli aspetti finanziari a carico dello Stato. Come Valle d'Aosta siamo pronti a dare risposta alle richieste che ci sono state formulate, come sempre grazie alla collaborazione e al coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Faremo quanto ci compete, come Amministrazione regionale, Protezione Civile e Assessorato della sanità, per gestire al meglio e secondo gli accordi pattuiti questa emergenza umanitaria. Nel quadro delineato, rimane tuttavia determinante il ruolo degli Enti locali che accoglieranno i migranti sul proprio territorio. – E ha concluso - ringrazio fin d'ora tutti i presenti per la disponibilità dimostrata e per il supporto che forniranno, in particolar modo il mondo del volontariato, che grazie all'esperienza potrà offrire un valido aiuto