7 apr 2011

SI È RIUNITA OGGI LA CONFERENZA REGIONALE SULLA LEGALITÀ E LA SICUREZZA

 
SI È RIUNITA OGGI LA CONFERENZA REGIONALE SULLA LEGALITÀ E LA SICUREZZA
 
Si è riunita oggi, lunedì 4 aprile, a Palazzo regionale, la Conferenza regionale sulla legalità e la sicurezza, istituita dalla legge regionale 11/2010 quale sede di confronto e di valutazione per promuovere e disciplinare le politiche regionali in materia di legalità e di sicurezza in Valle d'Aosta.
 
Al tavolo della Conferenza, presieduta dal Presidente della Regione Augusto Rollandin, hanno partecipato l'Assessore all'istruzione e cultura Laurent Viérin, i presidenti della 2a e della 5a commissione consiliare Andrea Rosset e Gabriele Maquignaz, il presidente del Celva Elso Gerardin e i rappresentanti dell'Assessorato della sanità, del Comune di Aosta, delle Organizzazioni sindacali e della Consulta regionale del volontariato. Come previsto dall'articolo 4 della legge, alla Conferenza sono stati invitati anche i rappresentanti della Questura, dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza: erano presenti il vice-Questore Niccolò Dragotto, il Comandante dell'Arma dei Carabinieri Guido Di Vita e il Comandante della Guardia di Finanza Angelo Massa.
 
L'incontro di oggi, che ha fatto seguito alla prima riunione di insediamento della Conferenza tenutasi nello scorso mese di luglio, si proponeva di fare il punto sulla situazione generale nella regione in materia di legalità e sicurezza e di definire le linee prioritarie per l'erogazione dei contributi per il sostegno delle iniziative nell'anno 2011.
 
«La situazione della legalità in Valle d'Aosta si conferma sostanzialmente positiva, grazie all'impegno comune e all'importante contributo delle Forze dell'Ordine – ha affermato il Presidente Rollandin in avvio dei lavori -. Tuttavia, è necessario mantenere un livello di attenzione alto per rispondere all'esigenza manifestata dalla popolazione di una maggiore sicurezza e di una efficace azione di contrasto agli episodi di micro-criminalità e disordine urbano. Un costante monitoraggio è anche attuato per contrastare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nella nostra regione, nel suo tessuto economico e sociale, come testimonia tra le altre cose la recente approvazione da parte del Governo regionale dello schema di protocollo d'intesa con la Direzione Investigativa Antimafia - Centro Operativo di Torino -, per le modalità di fruizione di dati informativi concernenti il ciclo di esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture». La situazione delineata dal Presidente Rollandin è stata confermata dagli interventi dei rappresentanti delle Forze dell'Ordine.
 
Nel corso dell'analisi degli ambiti disciplinati dalla legge regionale 11/2010, sono state sottolineate le potenzialità delle azioni ammesse, che si inseriscono in un vasto quadro di iniziative specifiche già avviate sia dall'Amministrazione regionale che dagli Enti locali e all'interno del quale tali azioni si pongono in un'ottica di completamento, raccordo e sinergia. In ambito di legalità e sicurezza sono state infatti realizzate in Valle d'Aosta,  nel corso del 2010 e nei primi mesi del 2011, ben 84 iniziative rivolte alla popolazione, ai giovani e agli immigrati, di cui una trentina promosse dalla Regione e una decina dagli Enti Locali, oltre alle numerose azioni attuate per la realizzazione e l'implementazione di impianti di video-sorveglianza, che hanno interessato 34 comuni.
 
Per quanto concerne le linee prioritarie per l'erogazione dei contributi nell'anno 2011, che rappresenta il primo anno di piena applicazione della legge 11/2010, il Presidente Rollandin ha formulato alla Conferenza la proposta di valorizzare il settore del volontariato, che in questa normativa può trovare un forte potenziamento del suo ruolo, nell'ottica di favorire lo sviluppo di un sistema a rete. A tal fine è stata quindi ipotizzata la possibilità di offrire un contributo più importante ai progetti proposti dalle associazioni del terzo settore. Tale proposta, per diventare operativa, dovrà essere adottata in sede di Giunta regionale, ed è in tal senso che gli Uffici competenti stanno lavorando.