2 giu 2011

Dal 3 al 10 settembre 2011torna la Festa della Valle d’Aosta




Dal 3 al 10 settembre 2011torna la Festa della Valle d’Aosta

Aosta, 30 maggio2011



Prenderà il via dal3 al 10 settembre prossimi la sesta edizione della Festa della Valled’Aosta che per otto giorni animerà il centro storicodel capoluogo regionale.

I due concerti, come diconsueto gli appuntamenti di maggiore richiamo, quest’annoprevedono la partecipazione di Roberto Vecchioni, che saràprotagonista, insieme ai Nomadi, sul palco allestito in piazzaChanoux il 7 settembre e Noemi cantante che ha trovato il successodopo la partecipazione all’edizione 2009 di XFactor. Questoappuntamento, in programma domenica 4 settembre al teatro romano,vedrà la partecipazione anche di alcuni talenti valdostaniemergenti: i Kymera,Naïf e i dAri.

Non solo un calendario dieventi, ma una festa che aspira ad essere sempre di più unmomento di aggregazione e partecipazione di tutta la comunitàvaldostana.



Augusto Rollandin, Presidentedella Regione

E’ un’edizionesicuramente ricca, come le precedenti, di presenze importanti sulpiano dell’intrattenimento. Tuttavia, ciò che riteniamofondamentale è il segnale di partecipazione ampia e fortedella popolazione agli eventi, soprattutto quelli che si svolgerannodal 3 al 10 settembre, che in qualche modo qualificano lo sforzotrasversale delle istituzioni, in particolare Comuni, Comune diAosta, Consiglio, Regione, Assessorato dell’istruzione ecultura. Il nostro impegno è teso a fa sì che,effettivamente, a poco a poco, questa possa affermarsi come una festareligiosa e laica di tutti i Valdostani che si riconoscono nellacollettività con la voglia di ritrovarsi, di riunirsi e disentirsi comunità.



La kermesse è ilrisultato della collaborazione tra Regione (Presidenza della Regionee Assessorato istruzione e cultura), Consiglio regionale, Comune diAosta e  Consiglio permanente degli Enti locali.

Anche quest’annonell’ambito della Festa, l’Assessorato istruzione ecultura organizza, da giovedì 8 a sabato 10settembre2011, il Festival des Peuples minoritaires,che presenterà quest’anno artisti locali tra i quali Maura Susanna e Luis de Jyaryot e i gruppirappresentanti dei popoli minoritari ospiti: i Tazenda dallaSardegna, La Bottine Souriante proveniente dal Québec eCarlos Núñez accompagnato dalla Banda deGaitas Xarabal dalla Galizia.

In collaborazione con laFondazione Emile Chanoux, verrà riproposto ilCollège d’étudesfédéralistes un’iniziativa rivolta agliinsegnanti, ai dirigenti e dipendenti pubblici e agli studenti chevogliono accedere a un momento formativo di qualità in linguafrancese, focalizzato sulle tematiche relative alle minoranzelinguistiche e alla gestione della “diversità” nelquadro di una società multiculturale e moderna. IlCollège si terrà giovedì 8 e venerdì 9 settembre presso lasala conferenze del Convitto “Federico Chabod” diAosta.

Il 3 settembre la Festa siaprirà con il Festival degli Artisti di stradaorganizzato dal Comune di Aosta e giunto quest’anno allanona edizione. Durante il fine settimana le vie del centro storicosaranno animate da artisti provenienti dall’Italia edall’estero.

Il 7 settembre giornata delSanto Patrono, San Grato, alle 9.30 nella Cattedrale di Aosta siterrà la messa, celebrata dal Vescovo di Aosta GiuseppeAnfossi, cui farà seguito la tradizionale processione. Alleore 18 al Teatro romano è in programma la cerimonia diconsegna delle onorificenze regionali istituite con la Festa dellaValle d’Aosta: saranno attribuiti i titoli di Chevaliers del’Autonomie e Amis de la Vallée d’Aostea personaggi del mondo culturale, politico e sportivo che inmaniera diversa sono legati alla realtàvaldostana.



La Festa della Valled’Aosta, dunque, vuole essere anche un’occasione diriflessione per ricostruire e approfondire i trattidell’identità culturale della regione



Alberto Cerise,Président di Conseil de la Vallée

Il s’agitd’une fête qui comprend beaucoup de choses. Avant toutc’est la fête de la mémoire, c’est àdire la mémoire du peuple valdotain. Après c’estaussi la fête de tous les valdôtains: làc’est important de reconnaitre qu’il y a des gens quisont venu en Vallée d’Aoste e maintenant sont desvaldôtains qui ont le droit de participer à cettefête avec tout le cœur, les sentiments dont ils sontcapables parce qu’ils font partie de cetteréalité. En plus c’est la fête des lieux,c’est à dire on fait la fête dans des lieux quisont des lieux extrêmement importants et significatifs pour cequi est l’histoire et même l’histoireinstitutionnelle de la Vallée d’Aoste.