15 giu 2011

l'Unità, Brunetta, i Precari e Il Tempo, l'Avanti, La Repubblica, La Stampa, Libero





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Il fatto del giorno sta nello scontro tra Brunetta e un gruppo di precari sindacalizzati, arrabbiati e un poco ...maleducati, con quel tono solito da ribelli fuori moda.
Il nostro ministro della PA ha insultato i precari o la rete dei precari?
Vedendo il filmato pare che abbia insultato quel gruppo di personaggi e non tutti i precari d'Italia, ma la stampa lo accusa di odiarli tutti.
Che Renato Brunetta abbia in cuore una scarsa stima dei signori precari e simili, specialmente quelli con il sindacato alle spalle è certo, ma il processo alle intenzioni non lo si può fare.
Il sistema dei precari forse è quello più onesto e democratico per assumere gente nella Pubblica Amministrazione, senza concorso o con concorsi …....popolari e ampi.
Il posto fisso è sempre più un mito e lo Stato rischia di collassare sotto queste politiche vanesie, fasulle, incomprensibili: il posto per un voto non può funzionare.
Invece bisogna stringere la cinghia, ma i precari giustamente non vogliono essere gli unici a pagare, così Brunetta pretende con due pesi e due misure: è duro con i più deboli, ma non fa nulla per sconfiggere gli antichi privilegi della PA.
Il merito deve avere dei premi e servono delle punizioni per il demerito, per ottenere dei risultati veri o sarà tutto vano.