23 giu 2011

 

"Avevamo pensato ad un centrosinistra che non fosse figlio della storia del 1994. Non 'sinistra e basta', ma un centrosinistra fondato su un asse riformista. Questa prospettiva oggi, dopo le amministrative e il voto referendario, è molto più possibile di ieri". E' quanto affermato da Riccardo Nencini, all'apertura dei lavori del seminario nazionale organizzato dal Psi, sulle strade e le scelte possibili per i socialisti e il centrosinistra, dopo i risultati delle ultime elezioni amministrative e referendarie. "La nostra valutazione è che il ciclo berlusconiano si sia concluso ed una delle possibilità è che si vada a elezioni anticipate il prossimo anno. Se questo non dovesse avvenire abbiamo un biennio davanti per costruire politiche nuove per il Psi. La seconda considerazione è che le scorse elezioni, con il risultato del 2,3% del Psi a livello nazionale, ci consentono di giocare una nuova partita anche in vista delle prossime politiche".