13 giu 2011

Spettacolo - Lady Gaga e la sinistra omofobica che combatte l’omofobia



 


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Avevamo scritto un articoletto su Lady Gaga, questo …. fenomeno dello spettacolo internazionale, guarda caso piazzandolo molto bene tra i più letti nelle news di Google: era una critica a Lady Gaga, al suo stile e al nuovo sentimento filo statunitense, ricordando che le bandiere della pace non sono sventolate per i civili libici e afghani morti sotto le bombe della Nato.
Un povero uomo, certamente esponente di quella sinistra storica e militante, fedele al partito guida sino alla morte, senza un briciolo di senso critico, attaccò Notizie News, ma il divertente o il tragico fu nelle espressioni usate: aveva trovato … omofobiche le nostre espressioni contro Lady Gaga, forse perché criticando Lady Gaga criticavo pure gli omosessuali, secondo lui, ma non si capisce il collegamento logico e razionale.
Certamente è una di quelle persone, molte diffuse nella sinistra, tutte di un pezzo, antichi fedelissimi del PCI, con le idee molto confuse: la critica a una persone che doveva essere stimata, anche per il suo gusto estetico, era una critica a tutto il sistema della linea del partito, unico e guida.
Il tragico però sta tutta nell’insulto contro di noi, di Notizie News, “ficcati nel culo il tuo antiamericanismo e la tua omofobia”: terribile, il poveretto usò espressioni omofobiche da osteria, da bar sport, per difendere il … diritto dei gay.
In pratica il povero scemo del villaggio globale e reale aveva fatto dell’omofobia per combattere l’omofobia: questo è tipico di uomini con un rozzo maschilismo proveniente dai tempi di Stalin, l’uomo d’acciaio che “mandava i gay in Siberia a raffreddarsi le chiappe”, come dicevano un tempo i compagni con orgoglio maschile.
Buon sangue non mente.