L'accusa è pesante e riguarda il coinvolgimento di un imprenditore Bergamasco, che ha corrotto il presidente della Compagnia delle Opere di Bergamo, che a sua volta è intervenuto per favorire una discarica di amianto nella provincia di Cremona.
L'affare pare tutto legato da interessi privati in atti pubblici, scambi di favori e denaro in abbondanza.
Corruzione e opere.... non proprio buone, non seguendo il modello cristiano, ma solo quello del dio quattrino, che non appartiene alla fede id Gesù Cristo.
Formigoni in questo caso non è stato tirato per la giacca, ma la Regione Lombardia e la sua amministrazione è nominata direttamente nella vicenda.
Ricordiamoci che la Compagnia delle Opere se non è appartenuta direttamente da Comunione e Liberazione è una realtà molto vicina ad essa, almeno per ideali e posizioni politiche... religiose, in questo caso pseudo religiose.