Berlusconi non si arrende, potrebbe ritirarsi dalla vita politica e vivere felice in pensione, ma non sa erdere e vuole tornare in politica, a riformare la giustizia, ma non si sa come e quando.
Ormai il suo problema personale, il cattivo apporto con giudici, interessa solo lui e pochi altri italiani, che non lo vedono più un vincente.
Berlusconi è finito e con lui un'epoca del passato, finalmente, ma dopo di lui non si sa chi errà, non credendo in Alfano discretamente antipatico come personaggio, ma troppo interessato a cucire alleanze un po' ..... affaristiche attorno a se stesso.
Dopo Berlusconi avremo la sinistra a pezzi, divisa tra Bersani e Renzi, Nichi Vendola ha i suoi problemi giudiziari, mentre Beppe Grillo avanza da solo contro tutti.
Fare il profeta è difficilissimo, spero solo che Casini, con il suo muso.... liscio per tutte le stagioni non si candidi a fare l'ago della bilancia.