La scelta di Bersani è dettata dal cuore e forse molto meno dalla testa: andare con Vendola, in un'occasione storica come questa significa perdere il centro, che al momento è confuso e deluso, ma non ama Vendola e la sua politica.
Vendola rappresenta la palla al piede del Pd, che lo trascinerebbe alla rovina.
Il populismo del Sel si rifa a una politica tipica della DC e del Psi nel Sud, con tanti tanti posti pubblici, che ci porterebbero in poche settimane, sotto il tiro dei duri mercati finanziari.
Ora la politica di Monti, per assurda che sia, non può essere sostituita da una politica suicida alla Vendola ed è assurdo difendere la politica delle tasse di Monti, dei tagli e dei lavoratori colpiti in tutti i loro diritti, poi abbracciarsi a Vendola.
Bersani vuole sfasciare il Pd?