Dietro la legge sulla diffamazione c'è una vergogna incredibile: costoro sono i nostri rappresentanti politici e temono l'opinione dei blog, dei giornali, ben pagati dai contributi pubblici.
La loro logica è solita, impedire le critiche, mentre per le calunnie vere basterebbe la parte civile, con un giudice che valuti il danno reale che una vera calunnia provoca.
Ora la legge potrebbe essere solo una buffonata, perché i tempi per arrivare alla sentenza definitiva sono scarsi, 4 anni per le sentenze con condanne pecuniarie.
Se invece a imporre questa assurda super multa, che arriverebbe sino a 50 mila euro, fosse un ente amministrativo, che non potrebbe entrare nella questione e nel merito, basterà martellare i siti pubblici e para governativi con richieste di rettifica e multe relative.
Se loro vogliono imporre le loro leggi antidemocratiche noi le faremo rispettare.