La
Repubblica quotidiano è il giornale che più propone un modello,
pseudo moderno, con i suoi luoghi comuni e le sue banalità: più che
esprimere idee e analisi, pare voler presentare un modello di ceto
medio, non troppo ricco, anzi oggi tende più alla povertà: sono i
laureati che insegnano o sono i disperati precari, ma anche il ceto
medio che arriva ai livelli alti del lavoro impiegatizio, senza mai
giungere alla posizione dirigenziale, quando avviene, raramente,
passano al Il Giornale,e diventano conservatori, o alla peggio
sposano il Corriere della Sera.
Odiano
i dialetti, qualsiasi essi siano, parlano un italiano corretto, ma
stentato, povero di termini, spesso sono ignoranti e non leggono, se
leggono arrivano ai quarti di copertina.
Sono
un ceto medio destinato a scomparire, ma loro non lo sanno e
continuano ad atteggiarsi negli unici che comprendono la realtà ….
Poveretti.