Giovani
industriali sono indispettiti e per bocca del loro presidente Morelli
non moderano le parole: chiede una pulizia morale, contro i ladri e
gli ignoranti dalla politica, ritiene che le tasse al 68% siano un
sequestro, che bisogna premiare chi investe e mandare a casa, io
aggiungo in prigione, i disonesti della politica.
E’
interessante scoprire che pure tra gli imprenditori ci siano
sentimenti simili a quelli degli operai e dei disoccupati, dei
pensionati: le colpe sono tutte della politica e bisogna cambiare,
ripulire la classe politica dai farabutti e dagli imbecilli.