Herman Melville scrisse Moby-Dick, ovvero la balena bianca, ovvero descrisse i mostri della vita e i mostri dell'anima, la malattia mentale, che conobbe nel padre,poi ebbe la disgrazia e la morte di due figli adulti, uno per suicidio.
Il dolore quindi fu per lui una costante e non prosfondò con la sua balena bianca, ma rimase a galla aggrappato ad una pare, ovvero rimase un vivo con il cuore di un morto.