Monti punta al pareggio di bilancio nel 2013, ma il problema è lo sviluppo che non c'è: i tagli veri si dovrebbero fare, ma alla politica, contro la corruzione e i furti legalizzati e no.
Invece si continua una sporca politica dell'indifferenza verso i bisogni dei cittadini, mentre il voto di scambio è sempre più diffuso: lo è da decenni, ma ora offende sempre più i cittadini.
Se andranno a votare il 60% degli avente diritto al voto e i voti validi saranno al 50% degli avente diritto al voto, basterà comprare il 10%, 15% dei voti per assicurarsi una maggioranza stabile, con i voti degli scemi del villaggio, che votano sempre la maggioranza, con il premio di maggioranza il gioco è fatto e la democrazia è gabbata.