Napolitano se la prende con chi non è d'accordo con le scelte di Monti, con il rigore doloroso e terribile di questi giorni.
Disconoscere è lecito oppure no?
Da tempo mi pongo questa amara ipotesi: si può pensarla diversamente dal presidente della Repubblica?
Io lo dico ad alta voce e lo ripeto con orgoglio: non la penso come Giorgio.
E' un mio diritto o è un crimine da reprimere?
E' vilipendio al Capo dello Stato che difende, con Benigni, la Costituzione?
Delle volte il rimorso mi assale.
Sono un traditore della Patria, un rinnegato?
Tutti dobbiamo ringraziare Monti e dire in coro: "Grazie Mario Monti, anche se ci fai soffrire!"
Siete d'accordo?