Giorgio
Napolitano questa volte vuole chiarezza sulla questione di
Finmeccanica, mentre l’ex ministro degli esteri Scajola dice di
essere innocente.
Speriamo
che non si dichiari un perseguitato politico, della magistratura
rossa.
Questo
stile lo inventò il bancarottiere Sindona, che ottenne la
possibilità di espatriare negli Stati Uniti e lì rimase, ma commise
una truffa simile a quella in Italia e fu condannato a 30 anni di
carcere, poi morì per un caffè all’arsenico, in un carcere
italiano, pare ucciso dalla mafia.
Da
allora è di moda fare il vittimismo e il Capo dello Stato lo sa
bene, questa volta si è un po’ alterato… meno male.