Bersani non ha pianto quando Veltroni ha dichiarato che non si sarebbe ripresentato alle elezioni politiche, era indifferente quando D'Alema ha rinunciato alla candidatura, ma ora attacca Renzi e lo accusa di essere sono un chiacchierone, fatto abbastanza vero, poi il rinnovamento del partito resta misterioso.
Non è solo una questione di nomi e non è facendo fuori i soliti vecchi del partito che lui diventerà il leader, come certamente spera.
Ora Renzi rischia di essere la quinta colonna della politica disfattista, che aprirà a un nuovo senza futuro.