Premio
Nobel per la pace all'Unione Europea, scelta ridicola e
contraddittoria.
Dare un
Nobel per la pace a un’insieme di Paesi che la pace la conoscono al
loro interno, ma non al loro esterno: ricordiamoci i conflitti dove
forze armate europee sono implicate, poi non scordiamoci che i popoli
e gli Stati europei erano colonialisti e lo sono stati sino a pochi
decenni fa.
Infine il
neocolonialismo parte in parte dall’Europa e questo non porta pace
in nessuna parte del mondo.
Io
aggiungo la contraddittoria politica estera europea: se questa è per
la pace è preferibile a questo punto la Pax Romana, quella basata
sulla forza.
Forse
questo premio Nobel l’avrebbe meritato qualche uomo di pace,
veramente di pace e non un vecchio continente con la coscienza sporca
od organizzazioni sovranazionali dalla dubbia onestà politica.