Pussy
Riot e la protesta che offende la povera Chiesa russa, martirizzata
da 70 anni di comunismo ed ora in balia di ragazzine che vogliono
farsi un nome insultando il sentimento religioso del popolo russo.
Le
ragazzine ribelli potevano evitare di compiere atti blasfemi in una
chiesa ortodossa: la povera comunità cristiana russa è umiliata e
debole, ma loro se ne sono infischiate: il carcere non è una pena
giusta o sbagliata, è solo inadeguate.
Le
fanciullone meriterebbero di trascorrere 2 anni a compiere lavori
socialmente utili.