Renzi Matteo e Bersani si scontrano come non mai e le parole sono non pesanti, ma sprezzanti.
Bersani ha lasciato lavorare il rottamatore, con l'esclusione di Veltroni e di D'Aalema, ma in tutto questo blaterale non rimane che parlar chiaro, dire che tutto segue una logica strana e insolita, da lotta di potere interno, da faida.
Le idee dove stanno?
Un tempo non si litigava esplicitamente per il posto, per la poltrona, oggi sì: le idee e i programmi non ci sono più, non interessano neppure.
La casta.... non perde il vizio.