Beppe
Grillo fa un pronostico: “Il prossimo premier sarà Passera”.
Il
ministro non risponde lascia intendere che potrebbe essere lui: “Io
premier? Non una parola”.
Così
Grillo riassicura chi teme instabilità e tutto promette un governo
di larghe intese a più voci, con un governo anonimo, centrista,
quasi tecnico, senza Monti.
Le leggi
passeranno grazie ad accordi politici e non saranno di destra, di
centro o di sinistra, ma solo nuove leggi forse funzionanti,
finalmente.
Il Paese
sta cambiando in meglio, finalmente.