Abbiamo 3 milioni di disoccupati ufficiali e altri 3 milioni di disoccupati reali, che non cercano più lavoro: abbiamo anche uno strumento incredibile e facile all'uso, da usare con molta prudenza, la rete.
Infatti si può cercare lavoro anche con i social network, ovviamente con grande prudenza.
E' umiliante per qualcuno?
Certamente lo è, in un mondo di fanfaroni e di racconta panzane, ma la strada è quella e la disoccupazione non è una colpa, una vergogna, è solo un'ingiustizia.