Quando si criticano costoro, esempio tra i peggiori di donne in carriera, si criticano tutte le donne, ma il problema che loro hanno qualche difficoltà a rispondere alle critiche e i giornalisti prezzolati spesso fanno fatica a difenderle.
Puntano sul patetico, culle loro lacrime in diretta, ma le loro risposte, rigide, inopportune talvolta, anche assurde, come quella che definisce una critica a loro come un insulto alle donne.
Quindi se si critica Silvio Berlusconi si criticano tutti gli uomini, se si critica Niki Vendola si criticano tutti i gay, se si critica un prete pedofilo si criticano tutti i preti, se si critica un ladro siciliano o lombardo si criticano tutti i siciliani o i lombardi.
Chiaramente le signore si difendono malamente e non accettano le critiche infatti sognano la censura della rete, o se preferite, la regolamentazione.