La
Siria pare dimenticata in questa fase dalla diplomazia
internazionale: gli Stati Uniti hanno i loro problemi per il debito
pubblico, il blocco dei salari dei dipendenti federali, mentre la
Russia continua con la sua politica conservatrice.
In
Siria si muore sempre e senza però uso di Gas, ma la strage prosegue
senza fine, in una logica economica e politica, che si confonde con
odi storici, regionalismi, confessionali, neo colonialismo.