Tutti hanno criticato la legge di stabilità, considerandola minima, limitata per la situazione economica attuale, imprenditori e sindacati, ma era prevedibile questo. tanti nemici tanto onore.
In realtà la legge di stabilità e tutta la politica di Letta è di vecchia scuola democristiana, ovvero la voglia di conservare la situazione il più possibile, difendendo i privilegi storici delle caste economiche.
La storia e la globalizzazione non ci perdona il nostro conservatorismo e sociale: siamo in un epoca dove basta poco a diventar ricchi, come miserabili, dove sopravvive solo chi si adatta all'ambiente economico e noi rischiamo, come Paese, di finire fuori mercato.