4 ott 2013

Madagascar e gli improbabili predatori d’organi, ovvero la terribile fine di tre turisti,

Madagascar e gli improbabili predatori d’organi, ovvero la terribile fine di tre turisti, due francesi e un italiano, bruciati vivi perché nella folla si era diffusa la psicosi della caccia al cacciatore di organi umani.
Prelevare un organo e conservarlo per il trapianto può avvenire solo in ospedali altamente specializzati, il trasporto deve avvenire in condizioni di conservazione estreme e in pochissimo tempo, poche ore.
E’ ovvio che i tre erano dei semplici turisti, ma questa criminale leggenda è stata diffusa da giornalisti dementi in molti Paesi poveri, questa è stata la conseguenza di tale criminale propaganda.