La sua posizione non è proprio favorevole all'Ue, o meglio appare come forza politica tipicamente liberista, anzi filo meritocratica all'americana.
Infatti la scelta della sinistra è populista e alla difesa dello Stato burocratico, mentre la destra difende le categorie protette della libera professione, tutti sono ostili al merito e alla libera iniziativa.
L'unico liberista vero, duro e puro è Grillo: lui vuole imporre il liberismo agli unici che ne parlano, ma non lo conoscono, i baroni, i burocrati, le lobby della finanza.