Cisl,
Cgil e Uil, la morte dei diritti dei lavoratori, ovvero una politica
sindacale, che da troppi anni è in mano a squallidi burocrati, a
personaggi dalla dubbia lealtà, a gente che se ne infischia dei
drammi di chi lavora, ma guarda solo alla carriera, anche personale e
ai propri vantaggi.
Questa
cultura va per la maggiore, da quando i partiti si sono alleati ai
sindacati e sono uno strumento per difendere i loro privilegi, quella
della casta.