Le province restano ancora e saranno u aggregato di comuni, ma le opposizioni sono furiose, perché non credono in questa riforma da vecchio e incallito democristiano, che cambia i nomi alle cose, che non muta nulla, in realtà, ma conserva privilegi ed interessi.
La politica di questo impopolare a dannoso governo prosegue nelle sue farse, nei suoi non cambiamenti, nel tentativo disperato di salvare ciò che è ormai morto, la vecchia politica dei partiti padroni e clientelari.