Le
guerre nei Paesi islamici appaiono sempre più come conflitti
coloniali: le milizie vengono armate e protette da questa potenza,
contro l’altra: è in ballo il petrolio, le provvigioni
petrolifere, sempre più arre, ma le si combattono sfruttando il
fanatismo di questi contro quello degli altri.
I
sunniti sono contro gli sciiti, i gruppi laici, o presunti tali sono
contro questi o quelli: basta che ci sia un potenziale astio e odio
interreligioso, interculturale, che arrivano soldi e armi, da farsi
ripagare poi con il petrolio e il gas naturale.