Le sue uscite per forse sono eccessive e La Repubblica è da sempre il quotidiano di una sinistra snob e piccolo borghese, per esempio, a servizio di una sinistra interessata e legata alla grande finanza speculativa.
Il giornale non è colto, ma segue da sempre lo stile di chi fa finta di leggere e non supera i quarti di copertina, quando li legge.
L'arroganza di certa stampa è storica e gli atteggiamenti sprezzanti sono noti da sempre, appaiono patetici: forse è meglio usare l'arma dell'ironia.