La scelta di Gioia Tauro appare solita, ovvia, è un porto che conta poco nel panorama politico italiano: i calabresi interessano poco al governo.
La scelta dell'Italia è ovvia, le armi chimiche siriano non sarebbero mai andate in Francia, ma nella spazzatura d'Europa, ovvero da noi: è una vicenda di debolezza e di codardia da parte di forze politiche nazionali, incapaci di rispondere alle pretese di altri Stati.