Se uno fa un referendum lo deve aprire a tutti, poi deve essere reale e serio, controllato, cosa praticamente impossibile in rete.
Il referendum per i pochi seguaci, in maggioranza di sinistra in questo caso, pare una cosa improbabile e d è assurdo che le scelte di un movimento, che può cambiare il destino di un Paese, sono in mano a dei ragazzini che cliccano per gioco per un sì o per un no.