La lotta contro il crimine prosegue, combattuta in modo quasi individuale dai servitori dello Stato, da certi magistrati, ma non esiste una volontà politica univoca contro il crimine organizzato.
Perché questo?
Semplicemente perché le mafie si sono ben introdotte nelle istituzioni.
Lo Stato e la corruzione, le mafie si confondono: prova di tutto ciò sta nel caso vergognoso della terra dei fuochi, dove nessuno vide e nessuno agi.