Grasso non si allinea alla linea di Renzi e attacca Berlusconi, decidendo di farsi parte civile, come Senato della Repubblica, contro il leader della destra.
La risposta data è frutto di una linea che non sopporta la decisione del segretario del Pd, con la sua apertura al pregiudicato più chiacchierato d'Italia.
La guerra è esterna al Pd, ma anche interna e pare avere lo scopo di mettere i bastoni nelle ruote a Renzi, alla sua riforma elettorale.