La carta olimpica appare una scusa, per non entrare in polemica sullo scontro per i diritti, veri o presunti dei gay russi, ma appare un tentativo abile per gettare acqua sul fuoco per una questione che appare strana: lo scontro tra la Russia di Putin, conservatrice e reazionaria e l'Occidente decadente e confuso, con una crisi economica e di valori alla portata di mano.
Non bastano i colori di un Doodle per ridare speranza al mondo, stanco e guidato da capi indegni, con la politica estera legata sempre più a interessi commerciali internazionali.