Inps sarà in rosso, di 12 miliardi di euro nel 2014, per colpa di una politica sbagliata nel passato, ovvero nella confusione nel bilancio pubblico, con il mancato versamento da parte dello Stato dei contributi pubblici, dei pubblici dipendenti.
In pratica lo Stato prometteva dei soldi che non aveva, evadendo sui contributi pubblici, peggio del peggior padrone e caporale.
Oggi i nodi vengono al pettine e a pagare saranno i lavoratori come al solito, pubblici e privati, non la casta che ci ha truffato in questi ultimi anni.