Il cambiamento deve essere doppio, tecnologico e una nuova cultura del lavoro, ovvero corsi e aiuti pratici , per dare spazio ai giovani.
Investire nella ricerca significa dotarci di nuovi brevetti, per difenderci dalla concorrenza, che daranno molto nel futuro, compreso la possibilità di differenziare il lavoro per i meno giovani, facendoli uscire lentamente con lavori adatti alle singole capacitò.
Tutto questo è un sogno oggi, ma non è così lontano dalla realtà, basta volerlo, con una classe politica intelligenza…. Che non c’è