I permessi per un futuro senza guidatori sono politici e umani, i primi dipendono dalla politica governativa dei singoli Stati, il nostro sarà l'ultimo o tra gli ultimi ad accettare queste auto, mentre il secondo sta in chi vede nell'auto uno strumento di successo e di fascisno, di potere con mille significati, come la forza e la virilità di chi non teme la velocità sulle strade… provinciali, non teme i misuratori di velocità e le relative multe e disprezza l'ordine pubblico, primo tra tutti il codice stradale.
Diciamo pure contro la car senza autista, senza guidatore umano c'è… l'imbecillità.