Si è parlato e sparlato di intelligenza artificiale, presentandola come una minaccia in se stessa, fatto improbabile, scordandoci che il rischio sta nell'uomo, che la può usare per fini criminali: sabotaggi, danneggiamenti, o anche guerre sotterranee e anche esplicite contro i soliti nemici di sempre.
Avremo guerre di religione, contro guerre di religione, odi razziali che troveranno un alleato ben preciso nei super computer del futuro: potrebbero anche ordinare a questi cervelloni di annientare i nemici e di farlo come hanno voglia, come conviene e quando riescono, anche per decenni, nel futuro, anche dopo la morte degli esecutori umani del piano.